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Nei prossimi giorni, l’Arsenale raggiungerà un importante traguardo nel suo processo di restauro, con la consegna imminente della corte ovest e con progressi significativi raggiunti in diversi edifici.

A breve, si procederà infatti alla consegna degli edifici 12 e 10 all’Amministrazione Comunale:
questo significa che Polizia Municipale e Protezione Civile potranno finalmente rioccupare i locali già da loro utilizzati in precedenza. Un passo avanti significativo nel completamento del ritorno in uso dell’Arsenale di Verona.

Oltre a tale evento significativo, proseguono importanti lavori riguardanti il tetto dell’edificio 2, dove sono state completate diverse lavorazioni fondamentali, tra cui l’impermeabilizzazione, la coibentazione, l’installazione delle lattonerie, il manto di copertura e la linea vita permanente, sistema di sicurezza fondamentale per proteggere i lavoratori durante le attività in quota.
A breve quindi potrà essere smontato il ponteggio, portando a conclusione anche tutti i lavori riguardanti l’edificio 2 e raggiungendo, con enorme soddisfazione, l’obiettivo di 5 edifici conclusi su un totale di 7.

Al contempo, anche nell’edificio 3, sono stati raggiunti progressi soddisfacenti: è stata ultimata la posa di tutte le capriate e il 75% degli arcarecci (elementi strutturali posizionati tra le capriate o le travi principali).  Nelle ultime settimane è stata installata anche una doppia struttura di tavolato e nastri di acciaio, per una copertura totale pari al 40% dell’intera superficie. Attualmente, è in corso  la posa dello strato coibente e l’impermeabilizzazione, con una realizzazione che si aggira sempre intorno al 40% della superficie totale. Inoltre, sempre in merito all’edificio 3, è già stato acquisito tutto il materiale necessario per concludere i lavori riguardanti il tetto, ad eccezione dei coppi, che inizieranno ad arrivare dalla prossima settimana.

Al fine di consentire i lavori sull’edificio 20, è stato spostato il passaggio pubblico pedonale, che fino ad ora attraversava gli edifici 2c e 20, ad una nuova zona di viabilità tra l’edificio 10 e l’edificio 2b. Questo cambiamento del transito pedonale darà la possibilità di avviare, senza alcun intralcio, i lavori di restauro sull’edificio 20, che si prevede inizieranno a breve.

I progressi raggiunti testimoniano l’efficacia della gestione realizzata grazie all’interazione di tutte le parti coinvolte e alla loro esperienza, un binomio di successo che sta garantendo un risultato di grande importanza per il nostro patrimonio storico e per la vita economica e culturale della nostra città.