Seleziona una pagina

Prossima riapertura corte ovest

Mentre ci si appresta alla riapertura della corte ovest  e degli edifici 10 e 12, nei fabbricati 2 e 3 si prosegue incessantemente con la posa di capriate e tavolati lignei.

I recenti lavori di ristrutturazione dei fabbricati 2 e 3 evidenziano la direzione intrapresa riguardo l’utilizzo massiccio di un materiale rinnovabile come il legno, una scelta che si configura chiaramente verso la sostenibilità, e che si orienta, anche stilisticamente, alla neutralità e al rispetto dell’estetica dell’Arsenale, restituendo un’atmosfera luminosa e naturale all’intera struttura.

Direzione che lascia trasparire l’identità della struttura, senza mai tradire il giusto equilibrio e dialogo fra passato e modernità. L’utilizzo di un materiale come il legno risulta quindi la scelta più efficace, sia in termini funzionali, sia nella sua manifestazione estetica e stilistica.

ll legno continua pertanto a delinearsi come il protagonista principale della ristrutturazione, con un totale di tavolato pari ad una superficie di 7200 metri quadrati, 600 metri quadrati sulla copertura centrale e altri 3500 metri quadrati relativi al fabbricato 3.

Nel frattempo, nel fabbricato 2a, sta per essere completata l’orditura primaria e sta per avere inizio la posa del doppio tavolato in legno anche nell’area c dello stesso fabbricato, dove si prosegue con la posa dei coppi, che è giunta al 25 % del lavoro, includendo un angolo in comune tra il fabbricato 2c e il 2a. I lavori di copertura dovrebbero essere completamente terminati entro la metà aprile.

Nel fabbricato 3 si procede, secondo le indicazioni della Sovrintendenza, nella scrupolosa posa dell’orditura primaria, con particolare attenzione a preservare l’integrità delle capriate lignee e delle copertine, già restaurate, dei timpani.

Grande fermento all’Arsenale: lattonieri, restauratori e maestranze specializzate, all’opera per le prossime ristrutturazioni

L’Arsenale sta vivendo un momento di grande operosità: le squadre di lavoro stanno facendo progressi significativi e per diversi fabbricati si stanno raggiungendo, come previsto, importanti tappe nei lavori di ripristino.

Il Fabbricato 2a ha visto l’inizio della posa della struttura in acciaio, che pesa ben 10 tonnellate, e contemporaneamente si è dato inizio anche all’orditura in legno, mentre si è raggiunto un importante traguardo con la completa chiusura dei lavori dell’intero fabbricato 2b.

Nel frattempo, nel Fabbricato 3, con la costante presenza di squadre di lavoro e maestranze specializzate, si stanno portando avanti le opere strutturali di consolidamento, che richiedono una grande attenzione e cura nelle diverse fasi operative. Grazie al costante impegno di tutte le squadre coinvolte, i lavori di consolidamento stanno procedendo a pieno ritmo, anche nella posa delle capriate che avverrà a metà mese.

Ma non sono solo questi i progressi raggiunti: nel Fabbricato 2c si sta procedendo con la posa delle copertine in marmo sui timpani, insieme alla conclusione del pacchetto tetto e l’isolamento della copertura. Sul cantiere lavorano, giorno dopo giorno, dalle 5 alle 7 squadre, ognuna con un compito specifico: tre restauratori sono impegnati nel Fabbricato 3, mentre cinque squadre si dedicano al consolidamento dello stesso edificio. Le altre due squadre invece si stanno occupando della posa del pacchetto e della lattoneria.

In sintesi, i lavori di stanno procedendo con grande impegno e dedizione, grazie all’attività di tutte le maestranze coinvolte che continuano nel loro meticoloso lavoro di ristrutturazione, lasciando sempre più intravvedere il futuro aspetto dell’Arsenale, con un risultato che sarà un’opera di grande bellezza e valore, capace di rivitalizzare l’intera zona circostante, oltre che la vita culturale ed economica della nostra città.